Ravello, cosa vedere nella perla della Costiera Amalfitana

Con  i suoi tramonti mozzafiato e le sue terrazze spalancate sul mare, Ravello si conferma uno dei paesi più belli della Costiera Amalfitana , nonché una tappa imprescindibile per chi si trova a visitare Amalfi, Sorrento o Positano.

La posizione privilegiata di Ravello, arroccato sui Monti Lattari, e il suo intrinseco legame con la musica ne fanno una delle località più suggestive e rinomate. Sono tanti i turisti italiani e stranieri che ne popolano le strade soprattutto in estate, quando la città si anima in occasione del Festival annuale che vede protagonisti artisti e gruppi musicali di fama mondiale.

Completano il quadro due dei giardini privati più belli al mondo, con tanto di belvedere panoramici, e alcuni monumenti dall’indiscusso valore storico. Con questa guida su cosa vedere a Ravello, in Costiera Amalfitana, siamo certi di incuriosirvi al punto da invogliarvi a pianificare una vacanza da queste parti il prima possibile.

Ravello vista

Ravello, dove si trova?

Ravello dove si trova

Ravello si trova sulle pendici dei Monti Lattari. Per visitare il paese, dunque, occorre allontanarsi leggermente dalla costa e risalire la collina.

Tuttavia, non bisogna fare molta strada: Ravello, infatti, si trova a poca distanza da altre località di interesse della Costiera Amalfitana. Da Amalfi lo separano solo 6 km, da Minori 8 e da Maiori 10. Tutte mete facilmente raggiungibili e visitabili anche in giornata.

Ravello, cosa vedere

Visitare Ravello è d’obbligo per chiunque pianifichi un viaggio in Costiera Amalfitana e, in particolare, ad Amalfi, che è una delle località più vicine.

Grazie al suo centro storico poco esteso, in cui i principali luoghi di interesse si trovano tutti a poca distanza gli uni dagli altri, Ravello si gira facilmente a piedi e in poco tempo.

Qui di seguito trovate i nostri consigli sulle cose più belle da vedere a Ravello, ma anche su come trascorrere una serata da queste parti e come muoversi da un posto all’altro.

 

Duomo di Ravello

Duomo di RavelloIl primo punto di interesse da segnalare in una guida su cosa vedere a Ravello è, senza dubbio, il Duomo. Dedicata a Santa Maria Assunta e San Pantaleone, la Cattedrale di Ravello ha origini antichissime: fu completata, infatti, nel 1087. Successivamente, subì numerosi restauri, l’ultimo dei quali negli anni Trenta.

A vederlo, colpisce subito per il suo aspetto sobrio e geometrico. L’edificio presenta un mix di elementi romanici e barocchi. Al suo interno, ammirerete alcune opere di inestimabile valore come il Pulpito, sorretto da sei colonne in marmo decorate con mosaici, e la Cappella di San Pantaleone, che custodisce la reliquia del sangue del santo e un’opera di Gerolamo Imperiali sul martirio di San Pantaleone. Merita una visita anche il vicino Museo del Duomo.

Villa Rufolo

Villa RufoloAccanto al duomo si trova quella che viene comunemente definita come una delle autentiche bellezze di Ravello: Villa Rufolo con i suoi incredibili giardini.

Dobbiamo la sua costruzione alla famiglia Rufolo che, in epoca medievale, godeva di ricchezza e prestigio. La fortuna dei Rufolo, però, non durò a lungo e presto decaddero. Evento che, con molta probabilità, ispirò anche una delle storie contenute nel Decamerone di Boccaccio.

La villa fu poi presa in gestione dal lord scozzese sir Nevile Reid che, nel farne la sua dimora estiva, seppe valorizzarla e restituirle il suo antico splendore. È grazie al suo lavoro se personalità del calibro di Richard Wagner si innamorarono profondamente di Villa Rufolo: sembra che il celebre compositore tedesco abbia tratto ispirazione proprio da uno dei giardini per la sua opera Parsifal.

Ciò che colpisce è proprio l’incredibile giardino strutturato su due livelli: percorrendo i suoi viali e passeggiando nelle terrazze è possibile ammirare i colori e i profumi di fiori e piante provenienti da tutto il mondo.

La bellezza di Villa Rufolo ha inoltre contribuito alla fama di Ravello come di “Città della Musica” della Costiera Amalfitana: si tiene, qui, infatti, il Festival internazionale che da mezzo secolo anima l’estate ravellese con concerti, eventi e artisti di fama mondiale.

Ravello Festival 

Festival di Ravello

Tutto inizia nel 1953, quando Paolo Caruso, assieme all’allora presidente dell’ente del Turismo di Salerno Girolamo Bottiglieri, dà il via a un evento dedicato agli estimatori di Wagner. La manifestazione durò due giorni e si tenne in occasione dell’anniversario della morte del celebre compositore.

Dal 2003 è la Fondazione Ravello a occuparsi del festival. Nello stesso anno, viene anche introdotto il concetto di leitmotiv, che a ogni edizione propone un tema diverso attorno al quale concentrare gli eventi.

Al Festival di Ravello, nella splendida cornice del belvedere di Villa Rufolo, si sono esibite le orchestre sinfoniche più importanti al mondo, tra cui anche l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Villa Cimbrone

Villa Cimbrone RavelloSe aveste poco tempo a disposizione e voleste scoprire cosa vedere a Ravello in un giorno non dovreste per nulla al mondo perdere Villa Cimbrone.

La sua bellezza ricalca quella di Villa Rufolo; il merito va all’operato del nobile inglese sir Beckett che, nei primi del Novecento, l’acquistò salvandola dal degrado.

Gli ambienti interni della villa, riccamente decorati e arredati, ospitano uno splendido hotel cinque stelle. L’esterno, però, è liberamente accessibile da chiunque e non solo da chi alloggia nella struttura. Qui è possibile passeggiare in un giardino straordinario che riprende tanto lo stile dei tipici giardini inglesi quanto alcuni tratti di quelli all’italiana. Tra fiori colorati e viali popolati da statue, i visitatori potranno godere di uno dei panorami più belli sul Mediterraneo, grazie soprattutto alla posizione privilegiata sul promontorio. Non è un caso che l’attrazione per la quale Villa Cimbrone è amata e invidiata in tutto il mondo si chiami proprio Terrazza dell’Infinito.

Museo del Corallo

Museo del Corallo di Ravello

È il 1986 quando Giorgio Filocamo, corallaro di origine siculo-campana, decide di istituire il bellissimo Museo del Corallo, altra tappa imprescindibile per chiunque si chieda cosa vedere a Ravello.

Il museo ospita le collezioni di famiglia del corallaro: tantissimi oggetti d’antiquariato che hanno in comune il fatto di essere realizzati con il prezioso materiale rosso proveniente dal mare. L’esposizione vanta accessori, statue, portagioie, icone religiose, collane e chi più ne ha più ne metta. Dalla visita ne uscirete indubbiamente incantati.

Ceramica di Ravello

Ceramiche di RavelloUna delle caratteristiche del centro di Ravello che più balzeranno agli occhi del viaggiatore è la presenza, in tutto il paese, di tante botteghe e piccole aziende produttrici di oggetti in ceramica. Quella della ceramica, a Ravello così come in altre località della Costiera, è una vera e propria arte. Le vetrine degli artigiani catturano l’attenzione con i loro tanti capolavori: servizi di piatti e bicchieri, vasi, arredi e tanti accessori dai colori sgargianti e finemente lavorati. Un’ottima idea per chi, una volta giunto da queste parti, avrà voglia di portarsi a casa un souvenir in ricordo di Ravello o di fare un regalo speciale ai propri cari.

Spiaggia di Castiglione

Spiaggia di Castiglione

Tra i suggerimenti su cosa vedere a Ravello non può mancare una spiaggia. Sì, perché anche se Ravello si trova in collina possiede comunque un suo sbocco sul mare. La spiaggia di Castiglione si apre su una piccola baia nascosta e circondata dalla roccia. Animata da uno stabilimento privato che lascia comunque spazio a una porzione di spiaggia libera, Castiglione è lunga solo un centinaio di metri, è caratterizzata da sabbia finissima ed è accessibile da una scalinata di circa 200 gradini. È un posto defilato, selvaggio e altamente scenografico: il panorama laterale è infatti dominato dalla visuale sul bellissimo centro storico di Atrani.

Auditorium Niemeyer

Auditorium Niemeyer

Una struttura all’avanguardia e accogliente, che gode di un punto di vista privilegiato sul mare della Costiera Amalfitana. L’Auditorium di Ravello, l’opera architettonica progettata dal genio di Oscar Niemeyer, nasce per celebrare, ancora una volta, il legame della cittadina con la musica. La sua forma a cupola, pensata per garantire la migliore resa acustica, si integra perfettamente nel paesaggio naturale circostante e si presta a qualsiasi tipo di evento e genere musicale, dalle composizioni più classiche a quelle più pop e rock.

Ravello, cosa mangiare e dove

Antica Cartiera Ravello

Come nelle altre località della Costiera Amalfitana, anche a Ravello potrete sbizzarrirvi a tavola con i migliori piatti della cucina mediterranea. Ingredienti freschi, semplici e genuini arricchiscono di gusto e colore tanto le ricette a base di pesce quanto i primi piatti e i secondi di carne. Gli amanti delle tipicità locali resteranno soddisfatti da un pasto alla Locanda Moresca, al Flauto di Pan o all’Antica Cartiera. Ricordate, però, che la Campania è anche la patria della pizza: a Ravello, potrete farne ottime scorpacciate in locali come Nino’s Pizza e Mimì Ristorante Pizzeria.

 

Ravello di sera

I consigli su cosa vedere a Ravello terminano con qualche spunto per fermarsi ancora qualche ora dopo cena, in una delle località più belle della Costiera Amalfitana.

Se pensate che Ravello sia una città che vive solo di giorno, vi sbagliate: Ravello è vivissima persino di sera. Se cercate un locale per gustare un drink o un bicchiere di vino, avrete solo l’imbarazzo della scelta: in particolare, il quartiere centrale che si trova tra il Duomo e le stradine circostanti è popolato da numerosi lounge bar, pub ed enoteche. State quindi sereni: la movida di Ravello non deluderà le vostre aspettative.

Come arrivare e muoversi a Ravello

Scooter noleggio ravelloCome già accennato, Ravello si trova a poca distanza da Amalfi, ma anche da altre località imperdibili come Sorrento e Positano. Inoltre, è facilmente raggiungibile via autostrada anche da  Napoli e Salerno.

Tuttavia, se vi interessa scoprire cosa vedere a Ravello e dintorni durante un viaggio da queste parti, il mezzo migliore per spostarsi da una località all’altra della Costiera senza stress e/o problemi di parcheggio è il motorino. Per chi viene da lontano, noleggiare uno scooter rappresenta una soluzione pratica, comoda ed economica per muoversi tra le perle della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana e poter godere a pieno della libertà di movimento che il mezzo consente. Il motorino permette anche di muoversi agevolmente nei centri storici di dimensioni ridotte caratterizzati da strade strette e in salita come, appunto, quello di Ravello.

Sul sito di Sorrento Trips, società specializzata nel noleggio di scooter, auto cabrio e nell’organizzazione di tour in barca, troverete tante proposte convenienti e sicure, nonchè tutte le informazioni necessarie per procedere con la scelta e il noleggio del proprio mezzo di trasporto.

Inoltre, avrete a disposizione tante info utili per pianificare la vostra permanenza in Costiera Amalfitana e tanti itinerari da provare.

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